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La profondità di Campo

A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?

Eugene Smith

 

Definizione

In fotografia, la profondità di campo nitido o semplicemente profondità di campo (abbreviato in PdC o DoF dall'inglese Depth of Field) è la distanza davanti e dietro al soggetto principale che appare nitida (a fuoco) (fonte www.wikipedia.org).

Spesso quando si cerca di immaginare il risultato di una fotografia si porta a trascurare questo aspetto in quanto l'occhio umano è abituato a mettere automaticamente a fuoco il soggetto che si sta guardando, tuttavia concentrandosi e utilizzando la visione periferica si riesce a capire che anche l'occhio umano ha una sua profondità di campo.

 

Un piccolo esercizio

Un esercizio per i miopi, toglietevi gli occhiali guardate un oggetto che vedere appena sfuocato, la distanza dell'oggetto sarà funzione di quanto siete miopi, dopo di che "strizzate gli occhi e vedere che l'oggetto vi risulterà più meno sfuocato, potrete ottenere lo stesso effetto guardandolo attraverso una cartoncino con un piccolo buco, così facendo avete ridotto il "diaframma del vostro occhio" e di conseguenza avete aumentato la sua profondità di campo.

Gli effetti sulla fotografia

L'effetto della profondità di campo sulla fotografia è unicamente quello di gestire l'ampiezza della sfocatura attorno al piano di messa a fuoco, sembra poco, tuttavia rappresenta un terzo di tutta una fotografia

Come si controlla a profondità di campo?

La profondità di campo si regola attraverso il diaframma, quello che nelle impostazioni della macchina fotografica è indicato come f. (da non confondere con la lunghezza focale).

Maggiore sarà il "numero" del diaframma maggiore sarà la profondità di campo e di conseguenza la zona a fuoco prima e dopo il soggetto.

Display

 In questo esempio la fotocamera è impostata con un diaframma di 3.5, ma 3.5 è tanto o è poco? Come in molte cose non c'è una risposta univoca, dipende dalla lunghezza focale della lente, se la lente è corta, grandangolare, la profondità di campo di un diaframma 3.5 sarà ampia, se la lente è lunga allora la profondità di campo sarà minore.

 

 

In questa fotografia possiamo vedere come con una focale molto corta e un diaframma "medio" si ottenga una profondità di campo pressoché infinita

Amsterdam 2009

In quest'altra immagine si può notare come con il medesimo diaframma, ma con una lunghezza focale nettamente più alta la profondità di campo sia nettamente inferiore.

Barcellona

Come faccio a sapere quanto è la mia profondità di campo?

Vi sono 2 modi per conoscerla, il primo è calcolarlo e trovate su internet un'enorme quantità di tools per calcolare la profondità di campo, il secondo, valido per la maggior parte degli obbiettivi reflex è leggere le ghiere.

Il secondo modo per come dicevamo utilizzare le ghiere dalla lente, purtroppo non tutte le lenti ne sono dotate, sopratutto quelle moderne, diamo tuttavia qualche esempio:



In questa lente, un Nikon 20mm AF f 2.8 alla distanza di messa a fuoco di 0.7 m il campo che risulterà a fuoco al diaframma f 11 sarà da 0.5m fino a 2m

Nikon 20mm f 2.8


In quest'altra lente un Sigma 28mm AF f 1.8 alla distanza di 1m e con un'apertura focale f22 la profondità di campo sarà da 0.6 m fino all'infinito, in questo caso possiamo dire che a f22 la distanza iperfocale di questa lente è 1m.

Sigma AF 28mm f 1.8


La distanza iperfocale è la distanza a cui bisogna impostare l'obbiettivo per un determinato diaframma in modo da avere a fuoco anche gli oggetti posti all'infinito.
E' un informazione molto utile quando avete paura di perdere uno scatto perché l'autofocus è lento, negli anni passati i fotografi di reportage utilizzavano molto spesso le lenti impostate in iperfocale, basti vedere questa famosissima fotografia di Robert Capa.


Si può facilmente vedere come sia l'oggetto in primo piano che i mezzi da sbarco sul fondo siano a fuoco.
Ovviamente per utilizzare al massimo la tecnica iperfocale bisogna utilizzare tempi brevi ed essendo il diaframma molto chiuso di conseguenza la sensibilità deve essere elevata.

Robert Capa, Sbarco in normandia

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